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La fondazione dell’Abbazia di Valsenio da parte dei monaci benedettini determinò, alla fine del primo millennio un’influenza su tutta la media valle del Senio. Con l’aumento del reddito e del complesso fondiario i monaci smisero di attendere personalmente all’agricoltura sostituiti dalle famiglie coloniche. All’inizio del II millennio il formarsi di numerosi, se pur piccoli, castelli con una propria autonomia determina il frazionamento del territorio in tante piccole comunità rette su economia di tipo curtense. Nel 1216, nel corso di una contesa tra Imola e Faenza per la supremazia sulla valle del Senio, quest’ultima distrusse il castello di Casola. Gli scampati edificarono un borgo, un poco più in basso, tra il fiume ed il colle, al quale, inizialmente, diedero il nome di Casola e, quindi, di Casola Valsenio. |