ALFONSINE
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Nell'anno 1464 il duca di Ferrara Borso d'Este donò a Teofilo Calcagnini il territorio su cui sarebbe sorta Alfonsine. Il nome del paese deriva da Alfonso, figlio di Teofilo; egli bonificò parte del territorio, dando così il via alla nascita dei primi insediamenti.
Alfonsine, fatto comune nel 1814, Alfonsine partecipò attivamente alle campagne garibaldine e risorgimentali, nonché alla settimana rossa nel 1914. Il paese rimase duramente provato dalla seconda guerra mondiale, anche perché venne a trovarsi sulla linea del fronte dal dicembre 1944 fino all'aprile 1945; fu liberato dal gruppo di combattimento Cremona. In seguito a tutto questo il comune di Alfonsine è decorato con medaglia d'argento al valor militare e medaglia d'argento al valor civile. Alla fine della guerra il panorama era disastroso, con circa il 70% delle abitazioni distrutto, compreso il vecchio centro, e con moltissime le vittime. Alfonsine venne così ricostruito alla sinistra del Senio dove, a partire dagli anni '70 si è sviluppato in modo notevole.
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10 luglio Nasce alle Alfonsine, in località Ortazzo, il 19 gennaio 1754 da Fedele Maria Monti ed Adele Mazzari, il poeta Vincenzo Monti, quasi unanimemente considerato il principe del neoclassicismo, in una casetta di semplice eleganza, che sorge in fondo ad un largo ripiano, e porta scritto sull’alto della modesta facciata un motto de’ Salmi : “Redime me a calumniis hominum, ut custodiam mandata tua” ancora oggi leggibile su una lapide posta sopra l’ingresso. |
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Appuntamenti
lunedì 10 luglio ore 21.15 Giardino della casa natale del poeta Vincenzo Monti
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