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Sadurano è situato in Emilia Romagna nelle colline circostanti la città di Forlì, tra la valle del fiume Montone e il fosso di Favole, affluente del fiume Rabbi, ad una altezza di circa 260 m sopra il livello del mare. Solo alcuni anni fa Sadurano era ridotta ad un cumulo di macerie: nel 1975 contava solo due abitanti, poi fu costituita una parrocchia e la direzione fu affidata a Don Dario Ciani. Nacque allora la volontà di dar vita ad una esperienza più vasta di quella parrocchiale, che avesse a cuore le persone che vivono in una situazione di disagio. Inizialmente la Comunità di S.Giuseppe era costituita da nove soci, che misero in comune tutti i loro beni, ma questi fondi non erano sufficienti. Successivamente si introdussero le prime attività e nel 1992 la cooperativa aveva solo il 33% dei soci svantaggiati (invalidi fisici e mentali, ex tossico dipendenti ed ex carcerati), che, dopo aver superato i loro problemi, venivano reintrodotti nella società e sostituiti, nella Comunità, da persone con nuovi disagi. La terapia si basa sul lavoro: infatti la comunità porta avanti una azienda agricola di circa 90 ettari con allevamenti bovini, suini, ovini e avicoli, inoltre c’è una fiorente attività di trasformazione dei prodotti. Ci sono anche persone che coltivano il terreno (foraggi, cereali, frutta e ortaggi), che seguono gli animali, mentre alcuni lavorano nel caseificio. Ci sono un forno dove si preparano pane, pasta fresca e dolci, la macelleria e i laboratori per il confezionamento dei prodotti, sia freschi che trasformati.... |